Zanzibar

Al termine del viaggio in Tanzania del 2011 ci siamo regalati una settimana di relax a Zanzibar.

questa isola si trova di fronte a Dar Er Salaam, capitale della Tanzania, ed è raggiungibile con qualche ora di aliscafo o venti minuti di volo. la capitale è Stone Town, in cui è assolutamente da visitare il centro storico antico, fatto di piccole vie a labirinto e patrimonio dell ‘ Unesco

Siamo rimasti per un paio di giorni a Jambiani, un villaggio sulla costa ovest dove c’è un fenomeno molto forte di maree ed è cosi’ possibile vedere la raccolta delle alghe in alcune ore del giorno. l’unico problema è che con le maree non avrete quasi mai spiaggia e mare contemporaneamente: dovrete accontentarvi di uno o l’altro.

per il mare è decisamente piu’ consigliabile il centro di Nungwi, sulla costa nord dell’ isola. molto turistico come offerta ma a fine viaggio ci sta. qui è possibile fare escursioni dedicate allo snorkeling con barbeque incluso, poco pesce e molto riso a dir la verità. vicino a Nungwi la bellissima spiaggia di Kendwa.

se devo sottolineare un lato negativo di Zanzibar è forse l’eccessivo turismo italiano che porta come conseguenza il fatto di incontrare un masai che cammina sul bagnasciuga indossando occhiali da sole e ti saluta con la battuta in dialetto napoletano.

proprio mentre scrivo queste righe arriva la notizia di un paio di bombe esplose a Stone Town nella zona turistica e questo mi fa pensare che le presenze di stranieri andranno a calare significativamente.

purtroppo gli estremisti islamici sono presenti anche qui e l’estate scorsa si è verificato l’ episodio del ferimento con l’acido di due ragazze inglesi ad opera di un sedicente Imam.

Lo so, non vi sto invogliando a partire per Zanzibar, ma il mondo è anche questo e non possiamo chiudere gli occhi.